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La contabilità dello Stato visibile ai cittadini

sicoge

 

Dal 22 gennaio 2016 è online il portale di SICOGE, il sistema realizzato dalla Ragioneria Generale dello Stato per la gestione integrata della contabilità economica e finanziaria

Da anni il SICOGE (Sistema per la gestione integrata della contabilità economica e finanziaria) supporta le Amministrazioni Centrali dello Stato (Ministeri, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Consiglio di Stato, Corte dei Conti, ecc.) nella tenuta della contabilità, consentendo la dematerializzazione delle procedure di spesa. 

Il portale è uno strumento di comunicazione diretta che consente di presentare SICOGE a tutti, anche ai cittadini. Articolato in 2 pagine, la prima – che è accessibile agli operatori ma anche ai comuni cittadini – contiene le informazioni di carattere generale sul bilancio dello Stato, la normativa di riferimento, i dati sulla fatturazione elettronica; la seconda è riservata agli addetti ai lavori, ben 35.000 utenti di SICOGE che d’ora in poi potranno comunicare tempestivamente l’evoluzione normativa e le nuove funzionalità del sistema.

Quindi, mentre la pagina pubblica contiene informazioni di carattere generale, quella privata contiene informazioni utili alla operatività degli utenti. Naturalmente dalla pagina iniziale, quella pubblica (https://sicoge.mef.gov.it/Pagine/HomePage.aspx) si può accedere a quella privata tramite l’area riservata.

Con la pubblicazione online del portale vengono sostituiti tutti i canali di comunicazione diretta al SICOGE, che ora è l’unico strumento a disposizione di tutti gli utenti (non è nemmeno più valido l’indirizzo di posta elettronica igics.sicoge.

Ma a cosa serve esattamente il Sistema? È stato realizzato a seguito del DPR 367/94 che ha introdotto le tecnologie informatiche nelle procedure di spesa, sostituendo le evidenze cartacee con quelle informatiche e ha previsto l’estinzione dei titoli di spesa mediante tutti i mezzi di accreditamento o di pagamento disponibili sul circuito bancario o postale.
La prima attuazione del DPR si è concretizzata, a partire dal 1999, con la realizzazione del mandato informatico. Successivamente, attraverso il progetto del Sistema Informatizzato dei Pagamenti della Pubblica Amministrazione (SIPA), si è proceduto con l’informatizzazione delle altre tipologie di titoli. Nell’ambito del progetto SIPA, la RGS ha realizzato e messo a disposizione delle singole Amministrazioni, a partire dal 2002, un sistema informativo di contabilità (SICOGE), integrato organicamente, tramite flussi informatici, con il Sistema Informativo della Ragioneria Generale dello Stato (SIRGS).

fatture

Il SICOGE dunque ha automatizzato la gestione della contabilità finanziaria delle Amministrazioni attraverso tutte le fasi di predisposizione e gestione del Bilancio ed emissione degli atti di spesa (impegni, ordini di pagamento, ordini di accreditamento, decreti di assegnazione fondi, ordinativi secondari di contabilità ordinaria) da sottoporre al riscontro e alla verifica di legalità da parte delle Ragionerie competenti (U.C.B. e R.T.S.).
Nel dicembre 2007 il SICOGE si è arricchito di nuove funzionalità ed è così divenuto il sistema informativo per la gestione integrata della contabilità economica e finanziaria che consente alle Amministrazioni di effettuare sia le registrazioni di carattere economico-patrimoniale-analitico che quelle di tipo finanziario.

“Il riscontro dell’iniziativa da parte delle Amministrazioni è stato notevolissimo” spiega il Ministero dell’Economia e Finanza; “la diffusione del SICOGE, iniziata alla fine del 2002, ha raggiunto a maggio 2009 i 16.000 utenti consentendo notevoli benefici in termini di standardizzazione delle procedure contabili e di conoscenza dei dati. Più recentemente, a seguito dell’avvio del processo di fatturazione elettronica introdotto dal decreto ministeriale n. 55 del 2013, il SICOGE ha avuto un ulteriore forte impulso sia in termini di implementazione di nuove funzioni sia in termini di nuovi utenti (oggi 36.000 circa)”.

Ma attenzione: a partire dal 6 giugno 2014, a seguito dell’obbligo introdotto dal DM 55/2013, il sistema SICOGE è stato implementato per ricevere dal Sistema di Interscambio le fatture elettroniche dirette alle articolazioni centrali e periferiche dei Ministeri, gestire le notifiche da e verso lo SdI, protocollare le fatture, e inviarle in conservazione.
I Ministeri, pertanto, attraverso il SICOGE, ricevono le fatture elettroniche, le accettano o le rifiutano, le gestiscono in tutte le fasi del processo amministrativo-contabile fino all’emissione del titolo di spesa.

“Con l’uso del SICOGE” spiegano dalla Ragioneria dello Stato “come unico strumento contabile per i Ministeri, che colloquia anche con gli altri sistemi della RGS e in particolare con la Piattaforma per la Certificazione del Crediti, sono state standardizzate le operazioni contabili, razionalizzati i processi amministrativi ed è stato diffuso l’utilizzo di tecnologie innovative per la digitalizzazione delle P.A. anche attraverso la dematerializzazione progressiva degli atti di spesa portando risparmi economici e velocità nei pagamenti”.

(D.M.)

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