Legge di Bilancio 2017: le nuove agevolazioni sono per chi investe in tecnologia e digitale in chiave “Industria 4.0”. Dal Maxiammortamento all’Iperammortamento
L’Industria 4.0 è il piano varato dal Governo per far crescere e recuperare competitività al Paese colmando il divario digitale con gli altri Paesi europei. Con la Legge di Bilancio 2017, come risultante dal documento ora all’esame della Camera, sono state introdotte nuove e più ampie agevolazioni a chi investe in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica o digitale in chiave «Industria 4.0».
In primis è stata prevista la proroga di un anno del c.d. maxiammortamento al 140%, introdotto lo scorso anno dall’art.1, co.91 della L. 208/2015. Con la suddetta proroga tutti gli acquisti di beni nuovi con aliquota fiscale superiore al 6,5% – effettuati dal 15/10/2015 al 30/06/2018 – godranno di un superammortamento fiscale del 40% che si traduce in una variazione in diminuzione dell’imponibile fiscale e quindi in minori imposte. Dalla proroga sono espressamente escluse le autovetture aziendali e quelle assegnate in benefit ai dipendenti e collaboratori.
Volendo esemplificare, se si acquista un bene strumentale agevolabile con il superammortamento 140% il cui costo di acquisto è pari a 1000 euro, esso diventa ammortizzabile per un valore di 1.400 euro con un conseguente apprezzabile vantaggio in termini fiscali.
Sempre nell’ottica di favorire l’impresa innovativa che è disponibile ad investire in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica o digitale è stato altresì prevista una nuova misura a favore del contribuente il c.d. l’iperammortamento al 250%.
COS’E’ L’IPERAMMORTAMENTO?
L’iperammortamento è un’agevolazione riservata alle imprese che operano nel settore dell’industria 4.0 o in settori altamente innovativi e che investono in beni nuovi richiamati nella tabella A allegata alla Legge di Bilancio.
Volendo replicare l’esempio di cui sopra, se il costo di acquisto del bene ammonta a 1.000 euro il valore ammortizzabile in caso di beni agevolabili con iperammortamento acquistati fino al 30 giugno 2018 – a patto che venga versato entro dicembre 2017 un acconto superiore al 20% del prezzo dello stesso – sarebbe pari a 2.500 euro con conseguente maggiore riduzione delle imposte dovute.
CHI PUO’FRUIRE DELL’IPERAMMORTAMENTO?
Possono beneficiare dell’incentivo dell’iperammortamento le imprese che operano nei seguenti segmenti del settore industriale:
- Sicurezza informatica
- Internet
- Nanotecnologie
- Meccanica
- Stampa 3D
- Robotica
- Big data
- Sviluppo di materiali intelligenti
SU COSA SPETTA L’IPERAMMORTAMENTO 250%?
Si tratta di software, sistemi, piattaforme e applicazioni funzionali alla trasformazione digitale e che consentono di interconnettere i macchinari e gli impianti soggetti a iperammortamento È richiesto che si tratti di macchinari “intelligenti”, in grado di dialogare tra loro in maniera automatizzata, interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
TERMINI PER GODERE DELL’IPERAMMORTAMENTO
Si disquisisce sulla decorrenza dell’agevolazione in esame, se sia cioè da intendere come termine iniziale per effettuare investimenti che fruiscono dell’iperammortamento del 250%, la data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2017 ovvero il 15/10/2015, data nella quale ha acquisito efficacia il c.d. superammortamento del 140% del valore del bene. Trattandosi nel caso di specie di una previsione normativa che si traduce in una condizione migliorativa per il contribuente, è lecito optare per la retroattività del D.d.L. di bilancio 2017 al 15/10/2015.