Ambiente Imprenditoria

Alimentare: nel 2016 effettuati 48mila controlli

Pubblicato il rapporto dell’Ispettorato centrale repressione frodi dei prodotti agroalimentari. Dalla contraffazione danni per oltre 13 milioni di euro

Nel 2016 l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari ha svolto 48.310 controlli su 53.427 prodotti e verificato 25.190 operatori. E’ quanto emerge dal rapporto sull’attività di controllo pubblicato in tre lingue (italiano, inglese e cinese) sul sito del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. L’Ispettorato svolge in Italia la vigilanza sugli organismi di controllo delle produzioni agroalimentari di qualità regolamentata: produzioni da agricoltura biologica, prodotti agricoli e alimentari Dop, Igp e Stg, vini a denominazione di origine e a indicazione geografica e si impegna per “la tutela, in Italia, nel mondo e sul web” dei nostri prodotti agroalimentari.

I controlli – si legge nel rapporto – spaziano lungo tutta la filiera agroalimentare: l’87 per cento ha riguardato i prodotti alimentari e il 13 per cento i mezzi tecnici per l’agricoltura (mangimi, fertilizzanti, sementi, prodotti fitosanitari). Con riferimento ai settori agricoli, 15.756 controlli hanno interessato il settore vitivinicolo, 6.957 l’oleario, 5.290 il lattiero caseario, 2.587 l’ortofrutta, 2.108 il settore della carne, 2.103 i cereali e derivati, 1.423 le conserve vegetali, 1.521 le sostanze zuccherine e integratori, 748 miele, 639 uova, 560 bevande spiritose e 2.363 altri settori.

Sul fronte sanzioni, nel 2016 l’Ispettorato ha inoltrato alla magistratura 311 notizie di reato, operato 471 sequestri per un valore economico di oltre 13 milioni di euro e un quantitativo complessivo di prodotti agroalimentari sequestrati pari a 13.241 tonnellate.

In tema di “lotta alla contraffazione e al falso Made in Italy l’Italia ha un sistema di controlli riconosciuto tra i migliori in tutto il mondo – ha commentato il ministro Maurizio Martina –. Un risultato possibile grazie agli uomini e alle donne dell’Ispettorato e di tutti gli organismi di controlli che ogni giorno lavorano in modo capillare e con grande competenza e professionalità per rendere il nostro agroalimentare sempre più sicuro”.

Non solo, da quando nel 2014 l’Ispettorato è stato designato Autorità italiana ex officio per i prodotti DOP/IGP e Organismo di contatto in sede Ue per l’Italia nel settore vitivinicolo, ha operato 1.562 interventi all’estero e sul web. Sul web, in particolare, ha rafforzato nel 2016 la cooperazione con Alibaba ed Ebay ed ha ottenuto risultati di rilievo anche su Amazon: gli interventi 2016 a tutela delle produzioni italiane sui tre web market places sono stati 383, con il 98 per cento di successi.

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