Lavoro Opportunità

Politiche occupazionali in Friuli Venezia Giulia

Bini Rosolen Vernì - politiche occupazionali FVG

Istituita in Friuli Venezia Giulia l’Agenzia Lavoro & Sviluppo Impresa, una regia unica per lo sviluppo economico e le politiche occupazionali cui le imprese potranno far riferimento. Prima regione italiana a unire le due direzioni

“Le imprese preferiscono avere un interlocutore unico nei rapporti con la Regione per non disperdere tempo e denaro nella burocrazia” ha esordito l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini nel presentare l’iniziativa. “Da qui la necessità di avvicinare queste due realtà, quella privata e quella pubblica, attraverso un soggetto che, oltre a programmare, elabori i dati mettendoli a sistema e condividendoli con le categorie, promuovendo tutti quelli che sono gli strumenti e le risorse a disposizione delle aziende, dagli incentivi alla formazione”.

Una regia unica per lo sviluppo economico e per le politiche occupazionali, dunque, che permetta di progettare il futuro rispondendo alle esigenze delle imprese e dei lavoratori, analizzando i dati e attraendo investimenti. “Non è un esercizio di riorganizzazione interna” ha sottolineato l’assessora regionale al Lavoro Alessia Rosolen, “ma l’applicazione di una visione strategica condivisa con il territorio nei termini di un piano industriale regionale che è mancato negli anni ed è fatto di relazioni sindacali e datoriali, di ricerca, di percorsi formativi, di accompagnamento ai lavoratori e di assistenza alle imprese. In questo siamo la prima Regione in Italia che ha unito in un’unica entità operativa le competenze delle due direzioni”.

Prevista a tale proposito una serie di incontri, a Udine e Trieste, con i rappresentanti di categorie economiche, consorzi, cluster, sindacati e imprese. Negli scorsi due mesi invece – ha spiegato la direttrice dell’Agenzia, Lydia Alessio Vernì – sono stati aperti alcuni dossier, in collaborazione con i Consorzi di sviluppo territoriale, su alcuni potenziali investitori interessati a operare in regione.

Bini e Rosolen hanno ricordato come il Friuli Venezia Giulia presenti una serie di dati marcatori di un oggettivo indice di competitività territoriale da valorizzare:
– l’alta capacità innovativa,
– il Fitch rating più alto di quello nazionale,
– i tassi di occupazione (64,7% rispetto al 58,2% dell’Italia),
– i tassi di disoccupazione (6,5% rispetto all’11% nazionale),
– la propensione all’export (15,6 mld. di euro).

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