Diritti Lavoro

Indennità di aprile prevista dal Decreto Rilancio

In 3 giorni l’Inps terminerà il secondo pagamento, quello relativo alla indennità aprile prevista dal Decreto rilancio. Il 21 maggio già versati i bonifici a 1,4 milioni di italiani

L’indennità di aprile da 600 euro prevista nel “Decretone” è già stata versata dall’Inps direttamente sul conto corrente bancario di lavoratori autonomi, collaboratori e stagionali del settore turismo e degli stabilimenti balneari. Versata anche l’indennità di aprile da 500 euro destinata agli operai a tempo determinato dell’agricoltura.

Indennità di aprile giorno 1
In dettaglio, nella giornata odierna l’Inps ha accreditato sui conti correnti bancari e sulle carte dotate di Iban dei beneficiari 1.400.000. Allo scopo di favorire la tempestività di liquidazione della seconda rata dell’indennità, infatti, il pagamento è stato effettuato attraverso il medesimo strumento di riscossione utilizzato per il pagamento della rata di marzo.
I pagamenti accreditati il 21 maggio sui conti correnti riguardano:

  • 957.000 lavoratori autonomi;
  • 239.000 operai agricoli a tempo determinato;
  • 106.000 professionisti titolari di partita Iva e lavoratori con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
  • 75.000 lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali.

Indennità di aprile giorno 2
Altri 400.000 pagamenti verranno effettuati oggi, 22 maggio 2020, con la stessa modalità utilizzata per ricevere l’indennità di marzo. Non è possibile effettuarne di più perché la distribuzione dei pagamenti su tre giornate lavorative – spiega l’Inps – si è resa necessaria in considerazione dei vincoli tecnici di funzionamento della rete interbancaria nazionale, che consente la gestione di non oltre 2,2 milioni di bonifici al giorno e nella giornata di venerdì 22 maggio lo spazio era quasi interamente impegnato da pagamenti già pianificati da altre amministrazioni pubbliche.

Indennità di aprile giorno 3
Gli ulteriori 2.000.000 di pagamenti saranno dunque accreditati lunedì 25 maggio 2020 sempre utilizzando il sistema dei bonifici, però ci sono alcuni lavoratori (190.000) che all’atto della domanda hanno scelto come modalità di pagamento quello in contanti. Per loro è stata prevista una differente data di erogazione.

Indennità di aprile per chi ha scelto il pagamento in contanti
Il pagamento in contanti per i 190.000 lavoratori che hanno scelto questa modalità avverrà a partire da martedì 26 maggio (per 74.000 lavoratori), mercoledì 27 maggio (19.000 lavoratori) e giovedì 28 maggio (97.000 lavoratori).
Per riscuotere l’indennità di aprile questi lavoratori potranno recarsi presso qualsiasi sportello postale del territorio nazionale muniti necessariamente della comunicazione che riceveranno da Poste Italiane, oltre che del documento di identità e di un documento attestante il proprio codice fiscale.

Indennità di aprile e maggio per i lavoratori dello spettacolo
Per i lavoratori autonomi dello spettacolo, il Decreto Rilancio Italia ha previsto l’ampliamento della platea dei beneficiari dell’indennità a tutti coloro che nel 2019 hanno avuto almeno 7 giornate assicurate e un reddito inferiore a 35.000 euro e ha introdotto, oltre alla seconda rata (aprile), anche una terza rata di pari importo (600 euro) per il mese di maggio.
Il diritto alla seconda e terza tranche dell’indennità è subordinato alla verifica dell’assenza di un rapporto di lavoro subordinato o di un trattamento pensionistico al 19 maggio scorso. Pertanto, l’Istituto è tenuto a processare i predetti controlli anche per le domande pervenute ad aprile e, solo successivamente, potrà disporre i relativi pagamenti della seconda e terza rata.

 

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