Dalle Regioni Lazio

Lazio, la open innovation challenge di Giomi

La Regione Lazio dà il via a una nuova sfida: la open innovation challenge di Giomi, società del sistema sanitario privato

Nell’ambito dei percorsi di open innovation che la Regione Lazio ha avviato per mettere in connessione le grandi imprese già attive sui mercati con le energie, la creatività e la competenza di talenti e startup, ecco la nuova sfida: la open innovation challenge di Giomi SpA, che mette in palio un premio in denaro e servizi specialistici per startup, team imprenditoriali e spin off.

La open innovation challenge di Giomi per il benessere dei pazienti
Finalità della open innovation challenge di Giomi è il benessere dei pazienti e per questo sono state lanciate due sfide attraverso Lazio Innova. Entrambe le challenge sono volte a “identificare e selezionare soluzioni che migliorino l’assistenza e la qualità di vita dei pazienti”. La prima attraverso il monitoraggio da remoto dei parametri vitali/sociosanitari e la seconda facilitando i processi decisionali e di intervento di medici e caregiver, nonché sostenendo cognitivamente l’adattamento a nuove condizioni fisiche, abitative e familiari.

La prima open innovation challenge di Giomi
“Soluzioni IoT per la salute dei pazienti anziani e disabili” è la prima sfida e si tratta di trovare soluzioni IoT semplici e intuitive e di facile utilizzo per pazienti con poca familiarità ad applicazioni mobili.

La seconda open innovation challenge di Giomi
“Robotica biomedica per il monitoraggio e l’intrattenimento del paziente” è la seconda sfida e in questo caso si tratta di identificare sistemi hardware e software in grado di interfacciarsi con i sistemi di monitoraggio IGcom di Giomi che rispondano alle caratteristiche di semplicità d’uso e facilità di comando, capacità di utilizzo in RSA e senior leaving, multifunzionalità e possibilità di personalizzazione.

I premi in palio
Una giuria formata da rappresentati di Lazio Innova e di Giomi selezionerà 6 team che accederanno a un percorso gratuito di mentorship per la definizione e validazione dei modelli di business.
Al termine del percorso formativo, il primo classificato di ciascuna sfida sì aggiudicherà un premio in denaro del valore di 10.000 euro per la prima sfida e di 20.000 euro per la seconda, con servizi specialistici. Anche secondo e terzo classificati riceveranno servizi specialistici per lo sviluppo del proprio business.

Chi può partecipare alle open innovation challente di Giomi
Le due le sfide lanciate da Regione Lazio, Lazio Innova e Giomi S.p.A per la ricerca di soluzioni innovative per il monitoraggio e l’assistenza dei pazienti, sia in ambito ospedaliero che a domicilio, sono aperte ai seguenti partecipanti:

  • startup costituite da non più di 5 anni e startup innovative registrate nelle apposite sezione del registro delle imprese;
  • team informali composti da almeno tre persone fisiche, maggiorenni e in possesso di almeno un diploma di maturità;
  • Spin off di dipartimenti di Istituti di Università e Centri di Ricerca.

La domanda
Per entrambe le challenge sarà possibile candidarsi fino alle ore 23,00 del 24 luglio 2020 ma, a seconda della sfida, occorrerà inviare la domanda telematica a uno dei seguenti link (dove è scaricabile anche il relativo regolamento completo):
Prima challenge (soluzioni IoT): www.lazioinnova.grownnectia.eu/challenge-giomi-iot
Seconda challenge (Robot): www.lazioinnova.grownnectia.eu/challenge-giomi-robotica/

Giomi SpA presenta le challenge
“Il nostro Gruppo da anni pone grande attenzione alla ricerca e all’innovazione con forte apertura nei confronti di start-up e soluzioni innovative” afferma Emmanuel Miraglia, presidente del Gruppo Sanitario Giomi SpA. “Il rapporto consolidato nel tempo tra Giomi e Regione Lazio ci permette di dare il via a progetti e iniziative che possano dare nuovo slancio a ricerca e lavoro. L’obiettivo di Giomi, che ha creato ‘Giomi Innovation and Research’, è quello di promuovere e sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione al fine di accrescere la qualità dell’assistenza e il benessere dei pazienti. La nostra intenzione è di analizzare e se possibile accelerare i progetti che arriveranno. Il nostro settore è in un momento di ripensamento strutturale, Robotics, IoT, Precision Medicine, basate su solide basi di Evidence Based Medicine, sono il pilastro della nuova sanità. Io credo che sia obbligo di noi Stakeholder assecondare i cambiamenti, comprenderli e essere innovatori nel pensiero e nell’agire. La poliedricità del nostro gruppo sta nel fatto di erogare i servizi sanitari in tutti i suoi aspetti principali: Ospedale, Strutture territoriali e Domiciliare”.

Il commento di Lazio Innova
“La challenge che lanciamo” ha dichiarato il presidente di Lazio Innova, Nicola Tasco “non ha solo l’obiettivo di individuare nuove soluzioni strategiche per un’importante realtà del comparto sanitario come Giomi e di stimolare e far emergere la creatività degli innovatori e delle start-up del nostro territorio, obiettivi che la Regione persegue in ogni sfida di open innovation. Questa challenge ha inoltre la particolarità di essere sincronizzata con l’attualità, per soddisfare un’esigenza fondamentale del servizio socio-sanitario, un settore cruciale della nostra vita. La crisi pandemica ne ha infatti evidenziato l’importanza strategica con la tenuta del sistema nella fase emergenziale sul nostro territorio, ma anche la necessità di dover offrire nuove soluzioni e servizi per i pazienti e che, grazie proprio a questa challenge, potrebbero diventare buone pratiche anche per il sistema Paese”.

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