Con il Ladies Italian Open il golf internazionale torna in Piemonte. Dal 28 al 30 maggio 2021 l’Open d’Italia femminile si terrà in provincia di Alessandria
Il Ladies italian Open andrà in scena per la prima volta sul green del Golf Club Margara di Fubine Monferrato, in provincia di Alessandria. Dopo sette anni di assenza, torna in Italia una delle prove di maggior prestigio del circuito professionistico europeo femminile, un torneo di golf internazionale che nel 2021 festeggia la sua 25esima edizione.
Ladies italian Open per la prima volta in Piemonte
Il torneo verrà disputato dal 28 al 30 maggio sul percorso del Golf Club Margara, in provincia di Alessandria, a Fubine, nel cuore del Monferrato, una zona che è patrimonio mondiale dell’umanità. Un torneo che manca dal 2014 e che si è giocato in lungo e in largo, ma mai in Piemonte, regione che nella sua storia ha organizzato solo edizioni dell’Open d’Italia maschile. Eppure in Piemonte gioca il 15% dei tesserati della Federazione ed è la terra che ha dato i natali a due talenti del golf: Francesco ed Edoardo Molinari, personaggi noti in tutto il mondo.
Saranno centinaia le giocatrici che quest’anno arriveranno da ogni parte del mondo per prendere parte a questa manifestazione, tra di loro tantissime italiane.
I numeri del Ladies italian Open
Al Ladies italian Open parteciperanno 126 atlete provenienti da 25 Paesi, che giocheranno su 54 buche con un montepremi a 200.000 euro; prima moneta a 30.000 euro.
Sul green del golf club Margara sono disposti due percorsi, uno dei quali, il “Glauco Lolli Ghetti”, sarà quello che ospiterà il torneo. È un percorso di 5.800 metri ed è stato bilanciato per permettere alle giocatrici di riuscire a performare al meglio su un percorso di straordinario prestigio e valore tecnico agonistico.
La presentazione del Ladies italian Open
Martedì 18 maggio è stato presentato il Ladies italian Open, l’Open d’Italia Femminile. Sono intervenuti alla presentazione: Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, Vittoria Poggia, assessore regionale al Turismo, Cultura e Commercio, Fabrizio Ricca, assessore regionale allo sport, Luisa Piazza, direttore generale di VisitPiemonte e Virginia Elena Carta, giocatrice azzurra che performerà all’Open.
Lo sport come attrazione turistica
Dietro il golf si nascondono delle potenzialità economiche e turistiche straordinarie, un vero e proprio volano promozionale della Regione Piemonte.
“Gli Open sono un segnale che noi vogliamo dare al mondo: che il Piemonte è pronto ad accogliere in sicurezza tutte le persone che amano il golf, uno sport che si inserisce appieno nel concetto della sostenibilità, del turismo sportivo, tutti valori in cui noi crediamo davvero tanto. A questo si associa l’offerta che il nostro Piemonte sa dare in termini di strutture, per quanto concerne i vari circoli che sono sparsi per il nostro Piemonte, che vanta tra i campi più belli al mondo” ha dichiarato Alberto Cirio, presidente della regione Piemonte.
Il golf è uno sport strategico per il territorio del Piemonte, in grado di far conoscere non solamente i campi da golf, ma anche le eccellenze e le ricchezze della regione, soprattutto in questo momento di ripartenza, dove c’è un gran bisogno di valorizzazione e promozione turistica.
“Dal punto di vista turistico, questa sicuramente è un’opportunità importantissima, una vetrina e un’occasione unica di valorizzazione enogastronomica, culturale, artistica e sportiva” ha detto Vittoria Poggia, assessore al Turismo, Cultura e Commercio della regione Piemonte.
VisitPiemonte, il segnale di ripartenza dell’Open
La varietà orografica del Piemonte (mari, laghi, fiumi, pianure, colline, città) permette di promuovere, di sviluppare, sia per scelte istituzionali e della regione sia per investimenti privati ed imprenditoriali, tutta una serie di attività all’aria aperta.
In questo contesto “l’accogliere un evento così prestigioso ha una valenza importante, anche simbolica, forse il primo grande appuntamento internazionale che, dopo la pandemia, noi ospitiamo, e vuole rappresentare anche un segnale di ripartenza per questo scomparto” ha detto Luisa Piazza, direttore generale di VisitPiemonte.
Il giro d’affari del golf
Nell’era prima del Covid ogni anno venivano organizzati nel mondo 25 milioni di viaggi legati al golf; viaggi che creavano un giro d’affari di 40 miliardi di dollari. In Italia le cifre si assestavano su 250 milioni di euro annui, ma erano in netta risalita, quindi si spera che, con l’organizzazione di eventi di questo genere, questi numeri possano ricominciare a crescere e portare ricchezza nel territorio.
Le parole di Virginia Elena Carta
Virginia Elena Carta, giocatrice azzurra che farà il suo esordio all’Open d’Italia così racconta: “torno a giocare al Ladies Italian Open dopo sette anni; un grande traguardo che sono molto felice di raggiungere in un’occasione così importante per il golf femminile, come quella dell’Open d’Italia. Sono super emozionata e molto contenta di poter partecipare a questo evento; sarà una grandissima opportunità e non vedo l’ora”.