Lavoro Normative

Green pass per i lavoratori delle mense scolastiche

I rappresentanti delle associazioni dei datori e dei lavoratori delle mense scolastiche e universitarie chiedono chiarezza al Governo e la convocazione di un Tavolo

I lavoratori delle mense scolastiche e universitarie, rappresentati da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs, e le Associazioni datoriali Angem e Alleanza delle Cooperative Italiane (Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci – Servizi) chiedono al Ministro dell’Istruzione Bianchi, al Ministro Speranza e ai Presidenti Fedriga e Decaro che si faccia chiarezza sulla Certificazione verde Covid-19.

I lavoratori delle mense scolastiche e universitarie esclusi dal Green Pass
Il Governo e il Miur convochino urgentemente un Tavolo presso il Ministero dell’Istruzione ed operino un chiarimento sulla recente normativa che ha introdotto misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche e universitarie imponendo l’obbligo della certificazione verde per tutto il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione e universitario, nonché per gli studenti universitari, escludendo nella platea di riferimento il personale dipendente delle imprese in appalto, a partire da quelle che gestiscono i servizi di ristorazione/mensa all’interno delle scuole di ogni ordine e grado.

 

La nota delle parti sociali
La richiesta congiunta è contenuta in una missiva che le Parti Sociali firmatarie della contrattazione nazionale di settore, le Organizzazioni sindacali e le Associazioni datoriali hanno inviato al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, al Ministro della Salute Roberto Speranza e ai Presidenti della Conferenza Stato – Regioni Massimiliano Fedriga e dell’ANCI, Antonio Decaro. Nella nota le Parti evidenziano che “in queste ore, alcune amministrazioni locali (Roma e Milano, per citare le più rilevanti) hanno inteso estendere tale indicazione anche al personale delle mense scolastiche e universitarie, generando confusione nelle scuole ed esponendo imprese e lavoratori al rischio di non poter operare con la dovuta serenità. Chiediamo pertanto che il Governo e il MIUR operino un chiarimento della suddetta normativa”.

I lavoratori delle mense scolastiche
I lavoratori delle mense scolastiche e universitarie sono circa 40.000, la maggioranza donne con contratto part time a tempo indeterminato. Grazie a loro ogni anno viene assicurata la preparazione e somministrazione di oltre 430 milioni di pasti. Il Comitato Tecnico-Scientifico e il Ministero dell’Istruzione – come richiesto e sempre affermato dalle Parti Sociali del settore – considerano fondamentale il ruolo sociale ed educativo della refezione scolastica. É parte integrante dell’offerta formativa, connotata come esperienza di valorizzazione e crescita costante delle autonomie dei bambini, e per questo deve essere garantita per tutti gli aventi diritto.

La richiesta delle Parti Sociali
Nella nota si legge: “così come nel febbraio 2021 abbiamo siglato un Protocollo di intesa con il quale abbiamo richiesto alle Istituzioni di inserire prioritariamente nel piano vaccinale anti Covid-19, definito dal Ministero della Salute, i lavoratori operanti nel settore della Ristorazione collettiva, oggi riaffermiamo il sostegno alla campagna vaccinale e l’assoluta priorità di garantire massima sicurezza per addetti e utenti del servizio. Per questo è necessario che imprese, lavoratori e lavoratrici siano poste in condizione di poter attuare questo processo, con norme dedicate, adeguate e chiare, valevoli per l’intero territorio nazionale, nonché modalità operative precise nelle responsabilità, compiti e strumenti”.

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