La XXIV edizione di “Frantoi aperti in Umbria” è stata aperta con il convegno sul turismo oleario From farm to tourism alla presenza del Ministro Patuanelli
Dal 30 ottobre prenderà il via la nuova edizione di Frantoi Aperti in Umbria, una delle più importanti manifestazioni di promozione dell’olio e del territorio, che durerà 5 fine settimana, fino al 28 novembre 2021. Un’edizione che rappresenta un concentrato di stimoli, come commenta Paolo Morbidoni, presidente della Strada dell’Olio EVO DOP Umbria: “Il racconto oggi continua con nuovi mezzi e nuove chiavi di lettura, con la consapevolezza che non siamo di fronte soltanto ad una innovazione tecnologica che ha migliorato notevolmente il prodotto, ma anche ad un approccio nuovo su temi come l’accoglienza, la sostenibilità e la salvaguardia delle biodiversità. La pandemia ci lascia con l’idea di valori e di luoghi da riscoprire e con un grande bisogno di socialità vera, unita a ritmi più umani. Il turismo dell’olio e più in generale il turismo legato alle aree rurali, possono essere strumenti formidabili per interpretare questi nuovi bisogni e per costruire una offerta turistica adeguata, davvero unica e non standardizzabile”.
Il mondo dell’olivicoltura italiano e le novità del MIPAAF
In Italia sono 650mila le aziende agricole, con una superficie totale di 1,2milioni di ettari; i frantoi attivi sono 4.475, con una produzione prevista per il 2021/2022 – secondo i dati Ismea – di 315mila tonnellate di olio EVO, in crescita del 15% rispetto al 2020. Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali sta lavorando, per quanto riguarda il PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per l’innovazione e la meccanizzazione del settore agricolo e alimentare, prevedendo 500 milioni di euro per interventi di ammodernamento della lavorazione, dello stoccaggio e confezionamento dei prodotti alimentari, con particolare attenzione alla filiera olivicola. Lo ha dichiarato il Ministro Patuanelli in occasione del convegno sul turismo oleario, aggiungendo che il Decreto per il sostegno del settore olivicolo (in discussione in Conferenza Stato Regioni) prevede lo stanziamento di 30 milioni di euro per lo sviluppo della filiera: 10 milioni per il sostegno ai nuovi impianti e 20 per l’ammodernamento degli impianti già esistenti. Il Ministro afferma inoltre che si sta lavorando alla riforma della PAC (Politica agricola comune) e al Decreto sull’Oleoturismo che disciplina il turismo dell’olio, sulla scia di ciò che è stato fatto per il turismo del vino.
L’Umbria dell’olio
In Umbria la produzione media di Olio Certificato DOP è di molto superiore al resto d’Italia, a testimonianza che il lavoro fatto in Umbria sul riconoscimento della qualità dell’olio DOP anche in termini di prezzo, è un lavoro egregio – sottolinea il Ministro Patuanelli. “La valorizzazione e il riconoscimento della qualità sono il valore aggiunto sia per il prodotto sia per il territorio di appartenenza. L’Umbria ha soggetti unici, un solo Consorzio, una sola Camera di Commercio, una sola Strada dell’Olio, solo per citarne alcuni, che si occupano del comparto olio e che collaborano. L’Umbria è un esempio da imitare, perché fare squadra è fondamentale per incanalare al meglio le risorse economiche, a vantaggio del comparto dell’olio extravergine di oliva. Il Ministero ha ben chiaro il ruolo dell’olivicoltura in Italia ed in particolare in una regione come l’Umbria, che da sempre ha puntato sulla valorizzazione della qualità e sulla promozione del territorio attraverso eventi come quello che inauguriamo oggi, Frantoi Aperti, che porta le persone a conoscere i luoghi di lavorazione e produzione, a contatto con gli olivicoltori.”
Gli eventi di Frantoi aperti in Umbria 2021
Ad aprire la manifestazione nel primo fine settimana di Frantoi Aperti in Umbria saranno, sabato 30, domenica 31 ottobre e lunedì 1° novembre: Giano dell’Umbria (Pg), che sarà protagonista con la “La Mangiaunta”; Gualdo Cattaneo (Pg) il “borgo dei castelli” che prenderà parte a Frantoi Aperti con “Sapere di Pane, Sapore di Olio”; Todi (Pg) dove è in programma “Colori et Olio” e Trevi (Pg) la “Capitale dell’Olio” con “Festivol, Trevi tra olio, arte, musica e papille” (solo 30 e 31 ottobre).
Il secondo week end, 6 e 7 novembre, sarà la volta di Narni (Tr) che per la prima volta entra a far parte del circuito di Frantoi Aperti con “A macchia d’Olio” che si terrà il 6 novembre nel centro storico ed il 7 novembre in Località Montanari.
Il terzo fine settimana di Frantoi Aperti, 13 e 14 novembre, ad accogliere i visitatori saranno Arrone (Tr) con “Amor d’Olio”; Campello sul Clitunno con la “Festa dei Frantoi e dei Castelli” nuovo evento gastronomico che celebra l’Olio Evo di qualità che proviene delle coltivazioni eroiche poste al centro della Fascia Olivata e che animerà il Castello di Campello Alto domenica 14 novembre; Castel Ritaldi “Il Paese delle Fiabe”, dove è in programma “Frantotipico” (domenica 14 novembre); e Magione (Pg) con “Olivagando”.
Il quarto fine settimana, 19, 20 e 21 novembre, protagonisti saranno due borghi che insistono nella Fascia Olivata Assisi- Spoleto: Campello sul Clitunno (Pg), con la “Festa dei Frantoi e dei Castelli” che animerà in particolare la Piazza della Bianca (domenica 21 novembre) e Spello (Pg) con “L’Oro di Spello – Festa dell’olivo e Sagra della Bruschetta” (dal 19 al 21 novembre).
A chiudere questa edizione di Frantoi Aperti in Umbria, nel fine settimana del 26, 27 e 28 novembre, sarà Assisi (Pg) con “Unto nei Castelli del territorio”.
Gli altri appuntamenti collegati
Tutti i fine settimana di Frantoi Aperti in Umbria saranno poi scanditi da appuntamenti che valorizzano la celebrata tradizione olivicola umbra: le visite nei frantoi aderenti, accompagnate da degustazioni di olio EVO eccellenza umbra, le passeggiate a piedi tra gli ulivi e i tour in bicicletta, entrambi con merenda in frantoio; gli itinerari alla scoperta delle Cultivar dell’Umbria (Moraiolo, San Felice, Dolce Agogia e Rajo), i “Suoni degli ulivi secolari”, una mini rassegna musicale pensata per esaltare il dialogo tra la musica contemporanea e gli Ulivi (con concerti in prossimità di ulivi secolari).
Ma naturalmente, come ogni anno, cuore dell’evento saranno i frantoi, luoghi multifunzionali, di accoglienza oltre che di lavorazione, che durante tutto il mese di novembre, apriranno le loro porte ai visitatori. Ce ne saranno 36 aperti al pubblico. L’elenco, così come il programma di questa edizione, sono consultabili sul sito www.frantoiaperti.net.
Frantoi Aperti 2021 è un evento organizzato dall’Associazione Strada dell’olio EVO DOP Umbria, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, in collaborazione con la Regione Umbria e con tutti gli attori del comparto olivicolo umbro, a partire da Promocamera dell’Umbria, il Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria – 3A-PTA, il Coordinamento delle Strade dei Vini e dell’Olio dell’Umbria, CIA Umbria, Coldiretti Umbria, Confagricoltura Umbria, la Camera di Commercio dell’Umbria e il Consorzio di Tutela Olio EVO DOP Umbria.