Dalle Regioni Toscana

Prodotti agroalimentari tradizionali toscani

Nuove opportunità per il settore agroalimentare toscano con la nascita del Centro competenze Pat – Prodotti agroalimentari tradizionali

Le aziende toscane del settore agroalimentare potranno segnalare il proprio interesse ad aderire al bando entro le ore 23,59 del 7 marzo 2022 per entrare a far parte del Centro competenze Prodotti agroalimentari tradizionali. Chi vi parteciperà sarà interpellato e lavorerà insieme agli altri componenti (istituzioni, associazioni, ecc.) per creare un programma completo di promozione e valorizzazione dei prodotti affinché si possa rispondere ai bisogni reali delle imprese agricole e agroalimentari.

Il Centro delle competenze sui prodotti agroalimentari tradizionali
Mission del Centro delle competenze sui Pat toscani è:

  • creare nuove opportunità di mercato per gli agricoltori e per l’industria agro-alimentare toscani, attraverso un miglioramento dell’organizzazione produttiva, la condivisione di esperienze, di pratiche lavorative, di studi e di ricerche al fine di trasferire competenze e know – how agli imprenditori agricoli e agroalimentari toscani, anche mediante iniziative di demo – farm e la partecipazione a iniziative unionali, nazionali e regionali;
  • valorizzare e promuovere sul mercato regionale e nazionale i PAT in sinergia anche con i prodotti DOP/IGP, con i prodotti dell’agricoltura integrata, a Km-0, biologici, con i Prodotti di Montagna;
  • attivare un sistema di governance territoriale multilivello per favorire la sinergia tra le istituzioni toscane, i soggetti pubblici e quelli privati, il mondo scientifico e quello produttivo, creando percorsi che prevedono collaborazioni sistemiche tra più soggetti per rispondere ai bisogni reali delle imprese agricole e agroalimentari;
  • identificare e mappare le attività di valorizzazione e promozione evidenziando le competenze i punti di forza e di debolezza;
  • identificare opportunità e percorsi strategici per rafforzare e indirizzare la programmazione regionale sulle esigenze delle imprese e dei territori;
  • sviluppare progetti e investimenti regionali e interregionali di natura scientifica economica e culturale;
  • identificare percorsi che possano favorire l’interoperabilità e l’interscambio di dati e informazioni a vantaggio di tutto il sistema regionale e lo scambio con altre realtà europee che perseguono fini comuni;
  • definire iniziative e strumenti per supportare, consolidare e sviluppare le connessioni tra attori regionali e interregionali e tra settori e aree produttive.

Il compito del Centro delle competenze dei Prodotti agroalimentari tradizionali toscani
Il Centro delle competenze sui Pat avrà dunque il compito di costruire nuove opportunità di mercato per gli agricoltori e per l’industria agro-alimentare che intendono valorizzare i prodotti tradizionali. Grazie ad esso si potrà migliorare l’organizzazione produttiva, la condivisione di esperienze, di pratiche lavorative, di studi e di ricerche.
“Dalla ‘carne garfagnina’ al ‘raviggiolo del Mugello’, dal ‘cavolo nero riccio’ alla ‘mela muso di bue’, in Toscana abbiamo 460 prodotti agroalimentari tradizionali identificati come tali con una legge” spiega la vicepresidente della Regione nonché assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi. “Si tratta di un immenso patrimonio ereditato dal sapiente lavoro dei nostri allevatori, agricoltori e dalle persone che sul territorio hanno nobilitato i prodotti locali con ricette straordinarie che sono diventate un simbolo della qualità della Toscana. Per questo la Regione vuole valorizzarlo al meglio. Considerato poi che i Prodotti agricoli tradizionali rappresentano la base per avviare politiche integrate di sviluppo territoriale e, più in generale, una risorsa per lo sviluppo del comparto agroalimentare, la Regione Toscana, attraverso il suo Ente terre regionali toscane, vuole realizzare il nuovo Centro a sostegno degli agricoltori e dell’industria agroalimentare. Sarà utile per migliorarne la commercializzazione ma anche per trasferire competenze e know–how attraverso la ricerca o la partecipazione a iniziative europee, nazionali e regionali”.

I requisiti per far parte del Centro competenze Prodotti agroalimentari tradizionali
Potranno far parte del Centro competenze sui Pat: imprese anche in forma organizzata, enti pubblici, associazioni, organismi di ricerca pubblici o privati che operano in Toscana e che hanno esperienze relative ai Pat o che hanno partecipato o attivato iniziative/progetti per la valorizzazione di prodotti agroalimentari tradizionali toscani o operano direttamente o indirettamente (servizi, logistica e altro) nelle categorie alimentari in cui sono ricompresi i Pat della Regione Toscana.

In particolare, sono richiesti due tipi di requisiti: soggettivi ed oggettivi. Ovvero:

  • requisiti soggettivi: forme organizzate di imprese, enti pubblici, associazioni, organismi di
    ricerca pubblici o privati o loro forme organizzate. Non sono ammessi cittadini o imprese
    singoli;
    • requisiti oggettivi: operare in Toscana e avere esperienze relative ai PAT o aver partecipato o
    attivato iniziative/progetti per la valorizzazione di prodotti agroalimentari tradizionali toscani
    o operare direttamente o indirettamente (servizi, logistica e altro) nelle categorie alimentari in
    cui sono ricompresi i PAT della Regione Toscana.

Il bando, con il modulo di domanda e tutte le modalità per presentare la propria segnalazione di interesse, è pubblicato sul sito dell’Ente Terre regionali toscane al seguente link: avviso

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