Fiere Imprenditoria

Golosaria 2023, la vetrina dell’agroalimentare italiano

Dal 4 al 6 novembre torna Golosaria, la rassegna sviluppata su 4 macroaree: food, wine, mixology, cucina di strada. Tra produttori storici e start-up innovative

Tradizione e innovazione a tavola per gusti sempre più raffinati che la 18ima edizione di Golosaria saprà stuzzicare grazie all’offerta di prodotti italiani di estrema qualità.

Golosaria 2023
Alla rassegna in programma il 4, 5 e 6 novembre all’Allianz MiCo-FieraMilanoCity, parteciperanno 200 produttori di cibo di alta qualità, 100 cantine storiche e 100 nuove selezionate, con un banco di assaggio di altrettante etichette, e ci sarà un’area bimbi, un’area dedicata allo street food di qualità e uno alla mixologia con i principali bartender. Tutto con al centro il tema di questa edizione, la 18ima: Tradizione è Innovazione. Tradizione significa rispetto per le proprie radici, voglia di tenere vivi e tramandare gesti, accorgimenti e ‘segreti’ che hanno portato fino a noi cibi e vini straordinari, ambasciatori di ogni territorio e delle sue peculiarità; “innovazione” ha osservato l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi “significa al contempo sfruttare tutti i vantaggi che le nuove tecnologie mettono a disposizione di agricoltori e trasformatori per realizzare prodotti di altissima qualità. Sempre più sostenibili per l’ambiente in cui nascono e per i consumatori che li richiedono. Il connubio tra tradizione e innovazione definisce quindi perfettamente la nostra idea di agricoltura”.

Beduschi, Massobrio, Gatti

Le 4 aree principali di Golosaria
L’area del Food comprende il palco dell’Agorà, la sala degli show cooking e gli espositori provenienti da ogni parte d’Italia, con focus su Lombardia, Sicilia, Calabria, Liguria e Friuli-Venezia Giulia. L’area del Wine, con la partecipazione delle cantine che hanno ottenuto il riconoscimento del Top Hundred che quest’anno si sdoppia: 100 cantine nuove e 100 cantine storiche con un nuovo vino premiato rispetto a quello delle 21 edizioni precedenti.
La terza area sarà ‘Mixo’, ovvero la mixology. Curata dai bartender di Milano Bartender Community, Mixo rappresenterà una grande piazza, uno spazio contemporaneo con l’area Lounge al centro su cui si affacciano gli stand dei brand italiani protagonisti nel mondo e le realtà artigianali. Infine, la quarta area, dedicata alla Cucina di strada, con 12 espressioni che racconteranno la cucina italiana partendo proprio dalla filiera agricola.

Un tema azzeccato
“Il detto secondo cui la tradizione è un’innovazione ben riuscita” ha detto il ‘patron’ di Golosaria, Paolo Massobrio “nasconde una verità storica. La tradizione infatti non è mai qualcosa di fermo o di museale, ma piuttosto un fattore in continuo movimento che trae dal passato ciò che è ancora attuale oggi. Il tema di Golosaria 2023 può, dunque, essere ribaltato invertendo i fattori: i produttori che hanno custodito la nostra grande biodiversità sono innovatori perché sanno rendere contemporaneo un consumo, sempre più consapevole. Nulla si inventa, tutto si ricrea, che è un altro modo per dire la medesima cosa: la terra è il laboratorio dove tutto questo avviene. Ecco perché merita d’essere rispettata”.

Per ulteriori informazioni su Golosaria 2023: https://www.golosaria.it/it/golosaria-milano-2023

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