Campagna antiviolenza Società

Educhiamo al rispetto, dai nonni ai nipoti e viceversa

Giovani, adulti e anziani insieme per costruire una società libera da ogni violenza di genere, al via la nuova campagna Auser “Educhiamo al rispetto”

In occasione del 25 novembre 2023, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Auser lancia la campagna “Educhiamo al rispetto” che coinvolgerà nonne, nonni e nipoti, generazioni e culture diverse.

Educhiamo al rispetto
103 femminicidi in Italia dall’inizio dell’anno, un dato che continua a far parlare e a spaventare e che si può modificare solo con un deciso cambiamento della cultura, ancora retrograda a questo riguardo, della nostra società, magari con la sensibilizzazione dei giovani e delle loro famiglie come hanno deciso di fare i volontari e le volontarie dell’Auser, l’associazione per l’invecchiamento attivo. Tra le tante attività messe in campo in questo periodo per la Giornata di domani, abbiamo scelto di parlare di questo impegno che l’Auser ha deciso di affrontare per tutto il 2024, con varie iniziative e appuntamenti proprio nel 35° anno della sua fondazione. Quale modo migliore per dare ulteriore sostanza all’impegno che quest’associazione porta avanti da tanto tempo?

25 novembre 2023, sensibilizzare i giovani
La campagna educhiamo al rispetto (#educhiamoalrispetto) prenderà il via nella data simbolo della lotta alla violenza contro le donne, il 25 novembre. Le volontarie e i volontari dell’Auser affronteranno con bambini, bambine ed adolescenti i temi dell’educazione al rispetto. Gli adulti-anziani, con la loro ricca esperienza di vita, saranno coinvolti in attività di sensibilizzazione e supporto per i giovani, contribuendo a trasmettere valori fondamentali di rispetto reciproco e promuovendo una cultura che sfida stereotipi dannosi. Gli anziani si porranno in ascolto empatico delle nuove fragilità che stanno coinvolgendo molti ragazzi e, al contempo, i giovani porteranno stimoli e nuove prospettive, facilitando il dialogo intergenerazionale e sviluppando iniziative innovative per coinvolgere la comunità attraverso esperienze di volontariato. Nonni, nonne e nipoti realizzeranno insieme un percorso per riflettere su sé stessi e sul rapporto con gli altri, costruendo una nuova cultura dell’educazione al rispetto.

Le attività previste
Vilma Nicolini dell’Osservatorio nazionale Pari opportunità e Politiche di genere dell’Auser spiega in cosa consiste la campagna Educhiamo al rispetto: “attraverso workshop, incontri pubblici e campagne online vogliamo creare una consapevolezza diffusa sul ruolo cruciale dobbiamo svolgere nella costruzione di una società rispettosa e inclusiva: un Paese migliore per tutte e tutti. Le attività programmate comprenderanno anche interventi presso le scuole, con gli studenti e gli insegnanti, sul tema del rispetto. Inoltre, saranno promosse iniziative culturali, artistico-espressive, di incontro e socialità che favoriscano l’inclusione e la comprensione reciproca tra generazioni”.

Un contributo per la costruzione di una società nuova
In un periodo in cui il rispetto e l’uguaglianza sono al centro del dibattito sociale, questa collaborazione tra giovani e adulti-anziani vuole essere un contributo positivo e tangibile per costruire una società in cui ognuno, indipendentemente dall’età o dal genere, possa vivere in sicurezza e con dignità. “Chiamiamo le cittadine e i cittadini, le istituzioni e le organizzazioni a unirsi a noi in questo sforzo collettivo per costruire una società inclusiva, fondata sul rispetto e libera da ogni forma di violenza di genere” conclude Nicolini.

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