Imprenditoria femminile

Imprenditoria femminile e giovanile, intesa tra Regione Toscana e banche per l’accesso al credito

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Imprenditoria femminile e giovanile, intesa tra Regione Toscana e banche per l’accesso al credito

Ulteriore passaggio in vista della nuova legge regionale in vigore dal 15 dicembre che metterà a disposizione 12 milioni di euro per la creazione e l’espansione d’impresa e 500mila euro per i prestiti d’onore per studenti universitari e di corsi d’alta specializzazione

La Regione Toscana fa sul serio per sostenere imprenditoria femminile e giovanile: gli strumenti ormai ci sono tutti per lanciare la nuova legge che facilita l’accesso al credito e la progettualità di queste categorie imprenditoriali. Ne avevamo già parlato ( leggi ns. articolo ): si tratta di una legge che mette a disposizione di giovani, donne e lavoratori in cassa integrazione o mobilità, 12 milioni di euro destinati alla creazione e all’espansione d’impresa. La novità è che il nuovo testo di legge n. 21 del 28 aprile 2008, come aggiornato il 18 luglio 2011, sarà operativo prima di Natale e con tutta probabilità dal 15 dicembre, data in cui sarà pubblicato il bando e si potrà cominciare ad inoltrare le domande di richiesta per i finanziamenti e le garanzie.

 


Ascolta qui l’audio

Ass. Simoncini G. Ricciardi direttore Fidi Toscana

L’accordo con gli istituti bancari

Nel frattempo l’amministrazione regionale ha portato avanti un cammino partecipato per illustrare il testo normativo e concludere tutti gli strumenti attuativi necessari. E’ recente la firma di una intesa con gli istituti bancari per assicurare le migliori condizioni di accesso al credito. Il documento è stato siglato dall’Assessore regionale a Lavoro e Formazione Gianfranco Simoncini e dai rappresentanti di numerosi istituti bancari e riguarda costituzione e espansione di imprese di giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni, di imprese femminili senza limiti di età e da parte di lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali senza limiti di età.?

I fondi

Con l’accordo la Regione mette a disposizione risorse per 7,3 milioni di euro. Nell’ambito della nuova legge, questa cifra servirà a a Fidi Toscana, l’ente che su ispirazione congiunta di amministrazione regionale e banche si occupa di agevolare l’accesso al credito alle piccole e medie imprese, per dare garanzie al sistema bancario in relazione alla concessione di prestiti per la creazione di nuove imprese di giovani, donne, lavoratori. A questi si devono aggiungere 1,2 milioni per la partecipazione al capitale di rischio delle nuove imprese, e 3,5 milioni per i prestiti in conto interesse, previsti dalla legge: in totale, i fondi destinati saranno oltre 12 milioni. L’intesa permette anche di reperire 500 mila euro per garantire i prestiti d’onore degli studenti di università ed alta specializzazione.

I tassi d’interesse

Relativamente ai tassi d’interesse per i finanziamenti destinati alle imprese, potranno variare da un minimo del 2,45% per un finanziamento di 5 anni ad un’impresa con merito di credito “ottimo”, ad un massimo del 4% per un finanziamento di 10 anni ad una impresa con merito di credito “mediocre”. Si potranno richiedere finanziamenti fino ad un massimo di 250mila euro (per un massimo dell’80% dell’ammontare del finanziamento). Il tasso d’interesse per la restituzione dei prestiti d’onore – importo massimo 50mila euro per persone di età compresa tra 22 e 35 anni – sarà del 4%, fino a un massimo di 20 anni. Ogni banca firmataria del protocollo indicherà i propri referenti sul territorio e potrà abbassare i tassi di interessi praticati.
Per informazioni e dettagli si può chiamare il numero verde regionale 800.098719, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 16,00.

Agnese Fedeli

Allegati

pdf regolamento.pdf
pdf decreto.pdf
pdf legge-n.-212008-11.pdf

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