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Bando della Regione Lazio per progetti sui temi dell’Expo 2015

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roma-lazio-verso-expoPossono presentare i progetti solo le aggregazioni di almeno 3 soggetti. I progetti devono vertere su uno degli 8 percorsi tematici individuati dalla Regione e collegati a quello centrale di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”

I progetti che verranno sostenuti con 100mila euro (contributo massimo per progetto) dalla Regione Lazio dovranno essere realizzati all’interno del territorio regionale e riguardare uno di questi otto temi:

  • cibo e turismo: Roma capitale globale;
  • il cammino dell’acqua;
  • città e campagna: interazioni;
  • crescere meglio: mangiare sostenibile;
  • il genio e l’innovazione;
  • l’origine e la qualità;
  • tutte le strade portano a Roma;
  • l’area centrale dei Fori.

Essi dovranno essere utili a perseguire i seguenti obiettivi:

  • contribuire alla spinta verso lo sviluppo complessivo del sistema socioeconomico del Lazio e di Roma, creando valori che restino nel territorio, anche dopo il semestre espositivo;
  • rendere il territorio più attrattivo, competitivo e capace di far incontrare la sua offerta con la domanda su scala globale;
  • intercettare nuovi flussi turistici;
  • sostenere forme di aggregazione e di crescita delle esperienze più virtuose nel campo dell’innovazione agroalimentare;
  • creare/rafforzare una community internazionale legata all’offerta agroalimentare e turistica del Lazio e dei suoi indotti;
  • promuovere e valorizzare le risorse ambientali, i parchi, i luoghi storici e di pregio della regione Lazio e sviluppare servizi attorno a specifici itinerari storici, artistici o religiosi che incontrano il mondo del food.

Destinatari del bando, che alleghiamo all’articolo insieme con una sua presentazione, sono le aggregazioni di almeno tre soggetti aventi sede operativa o istituzionale nel Lazio. In particolare, possono presentare la domanda:

  1. enti Locali ex D.Lgs. 267/2000;
  2. enti pubblici non economici di cui all’art. 1, comma 2, del D. Lgs.vo 30 marzo 2001 n. 165;
  3. organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, ivi incluse le Università pubbliche e private;
  4. enti pubblici economici;
  5. imprese;
  6. enti privati con personalità giuridica e ONLUS, anch’esse dotate di personalità giuridica, purché in possesso di partita IVA;
  7. associazioni di categoria rappresentative del tessuto imprenditoriale del Lazio.

Ciascun soggetto di cui al precedente elenco potrà partecipare a più aggregazioni e dunque essere coinvolto in più progetti, ma comunque sempre al massimo a 3 aggregazioni e, conseguentemente, a 3 sole proposte progettuali.

Progetti agevolabili

  1. azioni promozionali e di marketing tese a individuare nuovi mercati e clienti, direttamente o mediante la ricerca di partner internazionali, per prodotti e servizi;
  2. azioni di promozione e marketing del territorio e delle risorse ambientali attraverso attività di progettazione, comunicazione e valorizzazione, anche a fini turistici;
  3. realizzazione ex novo ovvero completamento di infrastrutture fisiche e tecnologiche, purché realizzate ed operative entro il semestre espositivo;
  4. azioni di divulgazione e presentazione di attività di ricerca e idee innovative applicabili;
  5. attività di diffusione della conoscenza e sensibilizzazione.

Spese ammissibili

Sono considerate ammissibili le seguenti spese, al netto dell’IVA e di altre imposte e tasse:

  1. costi per personale dipendente (o assunto con forme contrattuali equivalenti) nel limite massimo del 20% del valore complessivo del progetto di spesa presentato/approvato;
  2. costi per la creazione di siti WEB, portali e altri ambienti web-based;
  3. costi per consulenze specialistiche volte all’individuazione di operatori esteri e all’assistenza per l’organizzazione di incontri commerciali;
  4. costi per consulenze specialistiche volte alla realizzazione di studi di pre-fattibilità e di fattibilità per lo sviluppo delle reti commerciali;
  5. costi per la realizzazione di materiale informativo e/o campagne pubblicitarie relativi a specifici eventi promozionali;
  6. costi per la realizzazione comune di incontri, eventi, convegni, esposizioni di prodotti e conferenze stampa connessi ai progetti agevolabili;
  7. costi per l’acquisizione di nuove strumentazioni e attrezzature, compresi i software, utilizzate per il progetto e per la durata di questo, considerando ammissibili le quote di ammortamento calcolate sulla base delle buone pratiche contabili;
  8. costi per la progettazione e la realizzazione di infrastrutture fisiche e tecnologiche;
  9. costi generali ed accessori, sostenuti direttamente per la realizzazione del progetto, gli oneri per le aggregazioni, ecc., in misura forfettaria, del 5% dell’investimento ammesso.

Intensità dell’aiuto

Lo stanziamento per le finalità di cui al presente Avviso è pari a € 1.500.000, di cui € 500.000 riservati ai progetti realizzati sul territorio di Roma Capitale ed € 1.000.000 per progetti realizzati nelle altre province del Lazio. Nel caso di progetti realizzati sia nel territorio di Roma Capitale che in altre località del Lazio, la proposta progettuale dovrà indicare con chiarezza il luogo prevalente di realizzazione; la prevalenza indicata determinerà l’attribuzione dell’importo richiesto ai relativi stanziamenti di cui sopra.
Ove la quota riservata a ciascun ambito territoriale non risultasse assegnabile totalmente o parzialmente, questa sarà attribuita all’altro ambito.
La Regione Lazio si riserva la facoltà di incrementare tale stanziamento in funzione dell’eventuale reperimento di ulteriori risorse.

L’agevolazione sarà concessa nel rispetto, ove applicabile, del regime “de minimis” di cui al Reg. 1407/2013 e sarà pari all’80% del valore del progetto ritenuto congruo ed ammissibile, qualora all’interno dell’aggregazione sia presente almeno un soggetto di natura pubblica, di cui al precedente art. 2, che dimostri una partecipazione effettiva alla realizzazione del progetto mediante apporti finanziari e/o “in kind”; 50% del valore del progetto ritenuto congruo ed ammissibile, in tutti i restanti casi. Ferme restando le percentuali sopra riportate, l’agevolazione massima concedibile per singola aggregazione non potrà, in ogni caso, essere superiore, in valore assoluto, a € 100.000.

La domanda
Le proposte progettuali si dovranno presentare – entro 30 giorni a partire dal 10 novembre – per via telematica secondo le indicazioni contenute nel bando allegato. Per ulteriori informazioni si può inviare una e-mail al seguente indirizzo: expo2015@agenziasviluppolazio.it. (D.M.)

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