La Calabria è la regione con il più alto tasso di disoccupazione e di giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano e non studiano. Ma Garanzia Giovani punta a invertire la tendenza, promettendo l’impiego di tutte le forze presenti in campo professionale
di Dominella Trunfio, giornalista
“Gli obiettivi principali per la Regione sono il lavoro, lo sviluppo e la crescita, tutto passa attraverso il risanamento dell’emergenza occupazionale che il nostro territorio vive”. Così Carlo Guccione, assessore alle Politiche Sociali della Regione Calabria, all’indomani della sigla del Protocollo d’intesa con Unindustria nell’ambito del programma Garanzia Giovani.
L’accordo prevede una duplice azione d’intervento, da un lato verranno istituiti sportelli informativi e formativi in tutte le sedi territoriali dell’Unione degli industriali – ovvero Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia – dall’altro lo stesso ente si impegnerà a stringere rapporti con aziende associate, affinché avviino tirocini anche in collaborazione con scuole e università.
“Il protocollo” spiega Natale Mazzuca, presidente Unindustria Calabria “è la prima tessera di un grande mosaico. Negli ultimi anni, il tasso di disoccupazione giovanile ha toccato livelli preoccupanti con un picco del 55% nella nostra regione. Questa emergenza sociale può essere affrontata in prima istanza proprio con Garanzia Giovani”.
Accoglienza, orientamento, formazione, accompagnamento al lavoro, apprendistato, tirocini, servizio civile, sostegno all’autoimprenditorialità, mobilità professionale, bonus occupazionale e formazione a distanza, saranno le parole chiave del programma teso a valorizzazione i giovani Neet.
Per realizzare l’ambizioso intervento sarà assoldata una task force di soggetti tra cui i Comuni che affiancheranno centri per l’impiego, scuole e università, nell’aiutare i ragazzi a trovare un lavoro. Attualmente sono 25 mila coloro che aspettano di vedersi protagonisti di un tirocinio semestrale, con la speranza che conclusa l’esperienza, l’azienda li assuma sfruttando il bonus occupazionale previsto dal programma. “Il rischio” continua il presidente Unindustria “è sempre stato quello che la Calabria venga abbandonata completamente dal Governo. Solo facendo rete su tutti i livelli possiamo contrastare questo rischio. Senza lavoro non ci può essere né crescita e né sviluppo”.
Parole sposate poi dall’assessore Guccione che sottolinea l’importanza di “dare risposte concrete ai giovani che non lavorano e non studiano”. A contribuire all’occupazione ci saranno anche gli incentivi del Job Act, con la fiscalizzazione degli oneri sociali e i bonus occupazionali per le imprese che assumeranno dopo i sei mesi di formazione.
“La campagna di informazione” conclude l’assessore regionale al Lavoro “oltre a seguire i canali tradizionali della comunicazione si caratterizzerà per un’importante azione sui territori. Andremo a trovare i neet nelle loro città, nei loro paesi. Sono stati predisposti tre camper che gireranno per la Calabria. I bandi saranno pubblicati il 7 aprile e tutti potranno seguire il cronoprogramma del progetto in modo trasparente. La Calabria intende svolgere un ruolo da protagonista in Italia, l’economia del nostro paese sta ripartendo e noi non possiamo più permetterci di non avere alcun ruolo. Mai più ultimi”.