Imprenditoria Start-up

Luiss Enlabs: nuova sede per la fabbrica di start-up più grande d’Europa

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Operativa la nuova struttura in via Marsala

La collaborazione tra l’Università Luiss Guido Carli e la holding LVenture Group ha dato vita, nel 2013, a Luiss EnLabs, quello che è diventato il più grande acceleratore di start-up in Europa, dove si incontrano persone, idee, innovazione, studio, creatività e investimenti , per inventare il business di domani.

Partito con pochi mezzi e spazi, ma con grandi talenti e impegno, grazie all’intuizione di Luigi Capello, Cofounder di Luiss EnLabs e Ceo di LVentrure Group, che negli Usa aveva toccato con mano e appreso la potenza economica degli acceleratori di sturt-up, il laboratorio di impresa Luiss Enlabs ha visto di recente l’apertura a Roma della sua nuova imponente sede, nell’ala storica della stazione Termini, in Via Marsala 29h.

Due piani di spazi aperti, ampi e tecnologici, per oltre 5000 mq. di superficie, con arredi di design e lunghi corridoi percorribili anche in monopattino, perché dove nasce l’innovazione l’attenzione a tutto ciò che è all’avanguardia ed ecosostenibile è la regola. Qui tutti gli elementi per realizzare le “idee che fanno la differenza” trovano la loro collocazione: giovani con l’illuminazione giusta e aziende che possono offrire fondi per tradurla in impresa. Non a caso Luiss EnLabs è in parteniship con colossi dell’innovazione, della tecnologia e degli investimenti: Wind, Accenture e Bnl Bnp Paribas.

Sull’importanza degli acceleratori di start-up come modello di open innovation (letteralmente “innovazione aperta”, modello secondo il quale un’impresa per essere maggiormente competitiva e aumentare il proprio valore, ricorre oltre che alle proprie risorse interne in termini di idee e persone, anche a risorse esterne come università, istituti di ricerca, fornitori, inventori, programmatori e consulenti) è intervenuta , durante l’evento di inaugurazione della nuova sede, la Presidente della Luiss, Emma Marcegaglia. Ha sottolineato come da questa sinergia, in tre anni Luiss EnLabs abbia visto evolvere più di 40 start-up, creato oltre 500 posti di lavoro, attratto 20 milioni di euro da investitori esterni e costruito una rete di aziende a sostegno delle start-up. Tanto è stato il successo che nel 2017 nascerà a Milano il Mhuma, il secondo acceleratore di start-up di Luiss. Attento ai successi ottenuti dal 2013 ad oggi, come base per nuovi, anche Luigi Capello, che con lo slogan “investite su di noi, partecipate con noi, investite sul futuro dell’Italia” ha richiamato tre concetti imprescindibili perché un modello di sviluppo d’impresa funzioni: credo, collaborazione, lungimiranza.

“Credere”, in qualcosa e qualcuno, è il leitmotiv dell’inaugurazione, filo conduttore anche degli interventi dei tre rappresentanti dei partner Luiss Enlabs: l’Amministratore delegato di Wind Maximo Ibarra , per il quale la fiducia in un progetto traccia la strada per la sua riuscita; il Presidente Bnl Luigi Abete, che elencando i tre elementi del successo secondo lui, mente, finanza e contiguità, ha insistito sulla necessità di dare fiducia, e quindi offrire un luogo per agire e denaro per realizzare, a chi ha delle belle idee ma spesso è solo e non riesce a fare impresa; il Managing Director di Accenture Marco Morchio , per il quale non vi può essere crescita laddove non c’è apertura delle grandi aziende al talento dei giovani startupper.
Sulla stessa linea il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che ha salutato gli startupper incoraggiandoli con una farse di Anatole France (scrittore francese 1844-1924): “per compiere grandi passi, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare, non solo pianificare, ma anche credere”.

Luigi Serra, Vice Presidente esecutivo Luiss, ha definito Luiss EnLabs un efficacissimo marketing associativo e un eccezionale punto di osservazione dal quale partire per rendere un servizio al Paese. Concetto ripreso dal Rettore Luiss, Massimo Egidi, che ha rinforzato evidenziando come Luiiss EnLabs sia una straordinaria fucina di materiale umano ed esperienziale per sviluppare prodotti internazionali, degni di competere ai massimi livelli nel mercato mondiale.

E proprio il materiale umano, gli startupper e chi in loro ha creduto, contribuendo a trasformare un pensiero in un progetto senza limiti visibili, è protagonista di Luiss Enlabs ed a questi uomini e donne Giovanni Lo Storto, Direttore generale Luiss, ha dedicato parole di ringraziamento e incoraggiamento. Perché, ha sottolineato, “ si comincia piccoli e cucendosi addosso l’ossessione della crescita si diventa grandi”.

Abbiamo esplorato il luogo dove nasce, si sviluppa e cambia un mondo che si regge fondamentalmente su risorse mentali ed economiche private. Dove un’idea è buona o cattiva e se è buona ha le possibilità per diventare un prodotto e migliorare la vita di tutti.
Ma se anche la forza delle start-up sta nella mente di chi le pensa e negli investitori che le sostengono, le istituzioni, lo Stato, non possono e non devono restare a guardare. È quello che il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha dichiarato durante l’inaugurazione, insistendo sul ruolo che lo Stato deve avere di facilitatore del network tra le idee di promotore di start-up, anche attraverso la messa a disposizioni di fondi ad hoc e agevolazioni sulle tasse. Riferendosi al bando regionale da un milione di euro per il rimborso dell’Irap alle star-up innovative, Zingaretti ha sostenuto come lo Stato si mostri coerente nell’incentivare lo sviluppo basato sull’innovazione.

E’ in questo connubio di intenti, ma soprattutto di lavoro di squadra, che il moderno motore dell’innovazione che sono le start- up costruirà il suo futuro. Così l’open space di Via Marsala 29H rappresenta un trampolino di lancio per qualcosa che non ha confini, come ha affermato Luigi Capello: “questo non e un traguardo, ma un punto di partenza: in questi nuovi spazi potremo continuare a crescere, facendo nascere sempre più start-up e mettendole in contatto sia con gli investitori che con le aziende che oggi hanno bisogno di accesso all’open innovation”.

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