Il Parlamento Europeo ha adottato definitivamente il Fondo per la pesca 2021-2027. 6,1 miliardi di euro per la pesca sostenibile
Sostenere l’economia del mare proteggendo la biodiversità è la finalità del nuovo Fondo per la pesca, ovvero il FEAMPA (Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura) sviluppato per incoraggiare i Paesi dell’Unione Europea a investire per rendere i settori della pesca e dell’acquacoltura più competitivi ma anche sostenibili, grazie all’applicazione di nuove tecnologie e all’apertura di nuovi mercati.
Fondo per la pesca 2021-2027
Per portare i più giovani nelle comunità di pescatori, dove l’età media supera i 50 anni, il nuovo FEAMPA può finanziare la prima imbarcazione o la proprietà parziale (di almeno il 33%) per i pescatori che, alla data di presentazione della domanda di sostegno, non superino i 40 anni e che abbiano lavorato per almeno cinque anni come pescatori (o acquisito un’adeguata formazione).
Su richiesta del Parlamento, gli Stati membri dovranno prendere in considerazione le esigenze della piccola pesca costiera e precisare le misure che intendono adottare per aiutarla a svilupparsi.
Inoltre, il Fondo continuerà a compensare i costi aggiuntivi che queste regioni affrontano a causa della loro posizione remota.
Altre misure del nuovo Fondo per la pesca
Per proteggere chi fa questo lavoro correttamente e nella legalità, almeno il 15% degli stanziamenti nazionali dovrà essere speso in azioni per favorire il controllo della pesca e la raccolta di dati per contrastare la pesca illegale e non regolamentata.
I pescatori che devono interrompere temporaneamente il lavoro per rispettare le misure di conservazione hanno diritto a una compensazione; un sostegno andrà anche a chi deve demolire o disarmare un peschereccio per cessazione definitiva dell’attività.
Ci saranno dei finanziamenti per acquistare le attrezzature necessarie al rispetto degli obblighi di sbarco e delle norme di controllo della pesca UE, come i dispositivi di localizzazione delle navi e di segnalazione elettronica.
Il Fondo per la pesca nell’ottica della sostenibilità
Un’attenzione per i giovani pescatori, per la piccola pesca costiera e per le regioni ultraperiferiche che consideri contemporaneamente il miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro nonché l’efficientamento energetico. Il nuovo fondo europeo ha una vision proiettata al futuro sostenibile e non comporta un aumento della capacità di pesca (a meno che ciò non derivi direttamente da un aumento della stazza lorda di un peschereccio, necessario per migliorarne la sicurezza, le condizioni di lavoro o l’efficienza energetica). 
Infatti il nuovo FEAMPA, come sottolinea il relatore Gabriel Mato, “è stato negoziato in un momento difficile. La flotta dell’UE ha perso importanti zone di pesca a causa della Brexit, la catena di valore ittica è stata paralizzata a causa della pandemia, e c’erano pressioni per raggiungere un accordo nell’OMC sui sussidi alla pesca. Inoltre, la giovane generazione è riluttante a entrare nella professione, le emissioni di CO2 devono essere ridotte in linea con il Green Deal e gli obblighi internazionali, e la produzione di acquacoltura è stagnante, mentre nei paesi terzi il settore è fiorente. Questo fondo cerca umilmente di contribuire a mitigare queste sfide”.
Segnaliamo infine che il regolamento del Fondo per la pesca 2021 sarà retroattivo e dunque valido a partire dal 1° gennaio 2021 anche se è stato approvato solo adesso. Per ulteriori informazioni: https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-9-2021-0325_IT.html
