Lavoro Opportunità

Camionisti cercasi, formazione gratuita e assunzioni

In Italia occorrono camionisti, così nasce un’accademia per formare gratuitamente (e assumere) i giovani autisti di Tir direttamente in azienda

L’idea è venuta alla Cab Log, un’azienda del Veneziano che ha sedi anche nel Veronese, a Milano, a Pavia, Bologna e Roma, formare gratuitamente giovani camionisti grazie a finanziamenti europei per poi assumerne 20.

Academy con patente finale gratis
Il mondo della logistica da anni lotta per trovare camionisti. Stando ai più recenti studi dell’Ispi (Italian Istitute for International Political Studies) dedicati alla logistica, a livello europeo ne mancano circa 400 mila, in Italia la forbice si attesta tra i 17 e i 20 mila. Cab Log, azienda logistica del Veneziano (che fattura 150 milioni di euro l’anno e opera su oltre 360.000 mq di magazzini con più di 300 mezzi di proprietà) ha deciso di lanciare la propria Academy per trovare giovani da tutta Italia che vogliano imparare il mestiere e guadagnarsi la busta paga.

L’Academy di Cab Log
I camionisti del futuro si formano in azienda, grazie all’iniziativa varata da questa azienda la patente è gratis. “Il progetto Academy ci permetterà di creare l’autista perfetto, con un percorso formativo interno all’azienda finalizzato all’assunzione” spiega Walter Stevanato, responsabile della Cab Log Academy. “Il nostro obiettivo è assumerne fino a un massimo di venti con questa prima Academy, ma non escludiamo di proseguire con iniziative analoghe nelle altre nostre sedi italiane”.
I candidati devono avere 21 anni e la patente B, oltre a conoscere l’italiano. Il corso, totalmente gratuito e finanziato dall’Unione Europea, comprende formazione teorica e pratica per l’acquisizione della patente CE + CQC (valore: 5.000 euro), certificato di qualificazione del conducente e supporto alla richiesta della carta tachigrafica, visita medica per verificare l’idoneità alla mansione. Inoltre, nel 90% dei casi i partecipanti riceveranno una proposta di assunzione a conclusione del percorso formativo, seguito da un periodo di on boarding iniziale e affiancamento operativo con lo staff dell’Academy.

Camionisti formati a garanzia della sicurezza
L’Academy può contare su spazi dedicati nella sede di Noale, nel Veneziano, di Cab Log: un percorso stradale tecnico adattato alla guida di varie tipologie di veicoli, aule attrezzate per la didattica dimostrativa – in particolare quella relativa alla sicurezza stradale e alla messa in sicurezza di varie tipologie di carichi – e presto anche un rivoluzionario simulatore di guida in grado di consentire la formazione pratica per la conduzione di veicoli leggeri e pesanti.

I camionisti del futuro
“Valorizzeremo la figura del conducente, lavoro professionalmente evoluto e connesso a responsabilità importanti” dichiara Stevanato. “Vi sono poi i vantaggi pratici: il driver avrà la possibilità di essere assunto in azienda come conducente con un contratto regolare. Pensiamo che oggi l’autista ricopra il ruolo di un vero e proprio ‘manager’ che non deve solo ‘pensare a guidare’, ma occuparsi di molti aspetti, da quelli burocratici e organizzativi fino al contatto diretto con la nostra clientela, e farlo attraverso l’utilizzo di tecnologie e sistemi che necessitano di formazione costante. L’Academy nasce proprio per veicolare alle nuove generazioni questo messaggio e prepararli al futuro che verrà”.

Gli interessati possono mandare la candidatura a lavoraconnoi@cab-log.it oppure consultare il sito web www.cab-log.it.

Il Q-Driver
L’idea dell’Academy arriva in Cab Log dopo un’importante esperienza del passato: il Q-Driver, progetto finanziato dalla Comunità Europea e realizzato con il patrocinio di diversi enti: Regione Veneto, Anita, Confindustria Venezia, Cab Log, alcuni istituti formativi e realtà imprenditoriali venete. Grazie alla collaborazione con i Padri Salesiani era stato attivato un corso denominato “Q-Driver progetto per la Logistica e Trasporto” presso l’Istituto Manfredini di Este, dove lo stesso Walter Stevanato era stato nominato docente in materia di trasporto. L’obiettivo era quello di creare un collegamento scuola-azienda che permettesse ai giovani un inserimento più strutturato prima con modalità di stage e poi in forma definitiva.

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