Ambiente e sviluppo economico al centro del primo incontro fra i gemellati Rotary Club di Roma e Rotary Club di Carrara e Massa
Si è tenuto in Liguria il primo incontro in presenza tra i due Rotary Club per definire una progettualità comune. Con una premessa: l’amicizia è la base di partenza per ogni progetto Rotariano.
Il primo incontro dopo il gemellaggio
Si è svolto il 30 settembre a Montemarcello, frazione del comune ligure di Ameglia (La Spezia) affacciata sul Golfo dei Poeti, il primo incontro in presenza tra i Soci del Rotary Club di Roma e del Rotary Club Carrara e Massa il cui gemellaggio era avvenuto in epoca Covid, a maggio 2020, per iniziativa dell’allora Presidente del Rotary Club Roma, Raffaello Ragaglini, e del Presidente del Rotary Carrara e Massa, Bruno Munda. Un gemellaggio fortemente voluto per cementare i rapporti di amicizia e per lavorare su progetti comuni da realizzare nelle aree di interesse della Fondazione Rotary: salute, pace, istruzione e alfabetizzazione, ambiente e sviluppo economico presso le comunità più disagiate.
Ambiente e sviluppo economico al centro dell’attenzione
Proprio ambiente e sviluppo economico sono stati gli argomenti maggiormente messi a fuoco con serietà e determinazione dai Presidenti dei due club, Maria Luisa Piras (Rotary Club di Roma) e Vincenzo Tongiani (Rotary Carrara e Massa). Vincenzo Tongiani, nel fare gli onori di casa, ha ribadito l’importanza dell’amicizia rotariana e ha voluto sottolineare il legame esistente fra le due città già dall’epoca romana, ricordando quanto sia presente Carrara (allora Luni) a Roma attraverso i suoi marmi e le sue statue in marmo Lunense.
Una giornata all’insegna di un’amicizia antica
Raffaello Ragaglini, parlando della bellezza di Roma e di quella della terra dei Ligures Apuani, ha ricordato che anche lo stesso fondatore del Rotary International, Paul Harris, ebbe modo di soggiornare a Carrara per motivi professionali e qui, pure lui, fu impressionato dalla bellezza delle Alpi Apuane. Maria Luisa Piras, dopo aver ringraziato il Rotary Club di Carrara e Massa per aver regalato ai Soci del Club Roma una splendida serata nel “Golfo dei Poeti”, ha manifestato la grande emozione provata durante la visita alle cave di marmo Fanti Scritti, la cava Michelangelo e quella “a cielo aperto”, ed ha voluto ricordare, in particolare, il duro lavoro svolto dai cavatori del prezioso materiale e il faticoso e rischioso trasporto del marmo dalla cava fino al porto di imbarco dell’allora Luni. I Soci del RC di Roma hanno visitato anche gli scavi di Luni, l’Accademia di Belle Arti con la guida dell’Arch. Lattanzi, il Duomo di Carrara, accompagnati dal Professor Davide Lambruschi, concludendo il viaggio con la visita dell’altrettanto interessante Museo Tecnico Navale di La Spezia.
