Call da 500.000 euro di Fondosviluppo per l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate nelle cooperative sociali aderenti a Confcooperative
Le cooperative sociali di tipo B e miste aderenti alla Confederazione delle Cooperative potranno partecipare alla Call lanciata da Fondosviluppo “Inclusione.coop”, per l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate.
La call
Obiettivo del bando è sostenere le cooperative sociali nel percorso di un nuovo modello di inserimento lavorativo e di integrazione sociale di persone svantaggiate. Per questa finalità Fondosviluppo, il fondo mutualistico di Confcooperative, ha deciso di investire 500.000 euro per supportare percorsi di inserimento lavorativo qualificato a vantaggio delle persone svantaggiate che saranno assunte. Sono ammesse a partecipare alla call le cooperative sociali di tipo B e miste a oggetto plurimo (tipo A e B) con prevalenza delle attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, desumibile dal fatturato, operanti in tutto il territorio nazionale a esclusione delle Regioni dotate di un proprio Fondo mutualistico (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Valle D’Aosta). Le cooperative devono essere aderenti a Confcooperative e in regola con il versamento dei contributi associativi e del 3% al Fondo mutualistico. Non sono ammesse le cooperative che abbiano già beneficiato degli interventi di Fondosviluppo negli ultimi 3 anni.
Inserimento lavorativo delle persone svantaggiate
Fondosviluppo sosterrà un massimo di 3 lavoratori per ciascuna cooperativa ammessa alla call riconoscendo un contributo una tantum pari a massimo 7.000 euro per persona svantaggiata assunta a fronte di un progetto formativo innovativo. Per le persone svantaggiate già assunte nel corso dei 12 mesi precedenti alla candidatura, il contributo sarà riconosciuto in una unica soluzione al momento dell’ammissione alla call. Per le persone svantaggiate che saranno assunte nel corso dei 12 mesi successivi alla data della candidatura il contributo sarà riconosciuto in due tranche: la prima all’inizio del percorso formativo di inserimento e la seconda tranche al momento dell’assunzione.
In particolare
Fondosviluppo riconosce a ciascuna cooperativa ammessa (in possesso dei requisiti di partecipazione e valutata meritevole secondo i criteri indicati nel regolamento pubblicato alla pagina dedicata https://www.fondosviluppo.it/Attivit%C3%A0/Bandi-e-call/call-inclusionecoop) un contributo una tantum fino a 7.000 euro per ciascuna persona svantaggiata assunta nel corso degli ultimi 12 mesi o che sarà assunta nel corso dei 12 mesi successivi alla data della candidatura nonché assistenza, accompagnamento e monitoraggio da parte dei Consorzi Nazionali, CGM e Idee in Rete.
Persone svantaggiate
Per le cooperative sociali di inserimento lavorativo di cui all’articolo 1 comma 1 lettera b) della legge n. 381/1991, il bacino delle persone svantaggiate è individuato dall’articolo 4 comma 1 della medesima legge ed è costituito da: “invalidi fisici, psichici e sensoriali, ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, soggetti in trattamento psichiatrico, tossicodipendenti, alcolisti, minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, persone detenute o internate negli istituti penitenziari, condannati e internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all’esterno ai sensi dell’articolo 21 della legge 26 luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni”.
Come candidarsi
Le candidature potranno essere presentate fino al 31 marzo 2025 tramite invio della documentazione richiesta (vedi regolamento) a fondosviluppo@confcooperative.it.