Diritti Lavoro

Indennità di discontinuità lavoratori dello spettacolo

Dal 2024, in base al riordino degli ammortizzatori sociali, l’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo diventa strutturale

I lavoratori dello spettacolo hanno un lavoro alterno, discontinuo e vengono contrattualizzati “a giornata” o, se vogliamo definirlo così, a progetto artistico. Proprio per il periodo di fermo tra un lavoro e l’altro (un film, un concerto, un’esibizione artistica, ecc.) l’Inps eroga un’indennità di discontinuità: un ammortizzatore sociale nuovo che è stato varato per un periodo transitorio di prova nel 2023 e introdotto con Decreto legislativo n. 175 del 30 novembre 2023.

Chi ha diritto all’indennità di discontinuità
I lavoratori dello spettacolo che hanno diritto a tale indennità sono: i lavoratori autonomi con partita Iva, i CoCoCo, i lavoratori subordinati con contratto a tempo determinato, i lavoratori intermittenti a tempo indeterminato. Per quanto riguarda i requisiti, bisogna essere residenti in Italia da almeno un anno, avere un reddito dichiarato di massimo 25.000 euro nell’anno di imposta precedente, aver maturato, sempre nell’anno precedente alla domanda, almeno 60 giornate di contributi al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, non essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato (nell’anno precedente) né di un trattamento pensionistico diretto.

L’indennità di discontinuità
La misura è riconosciuta per un numero di giornate pari a un terzo di quelle accreditate nell’anno civile precedente la domanda, detratte quelle coperte da altra contribuzione obbligatoria o indennizzate ad altro titolo, nel limite massimo di 312 giornate annue complessive. Il calcolo è piuttosto complesso poiché vanno scorporate anche le eventuali altre indennità, ma verrà comunque effettuato dall’Inps ed essendo altamente personalizzato non ci è possibile indicare un cifra nemmeno orientativa.

La domanda di indennità per il 2024
I lavoratori dello spettacolo interessati dovranno presentare la domanda a partire da lunedì 15 gennaio fino al 30 marzo 2024. La domanda va presentata per via telematica attraverso il sito web dell’Inps accedendovi con Spid di secondo livello o Carta d’identità elettronica o con Carta nazionale dei servizi: https://www.inps.it/it/it/dettaglio-scheda.schede-servizio-strumento.schede-strumenti.punto-d-accesso-alle-prestazioni-non-pensionistiche.html. Una volta autenticati, sarà necessario selezionare “Indennità di discontinuità a favore dei lavoratori dello spettacolo”.
In alternativa al sito istituzionale, l’indennità può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center multicanale, telefonando al numero verde 803164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). È possibile presentare domanda anche attraverso gli Istituti di Patronato.

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