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Settore manifatturiero italiano in crescita

Diffuso il nuovo report Protolabs sul settore manifatturiero italiano. Forte domanda interna e aumento dell’export ne consolidano la crescita

Secondo i dati dell’indagine Protolabs presentata il 15 gennaio 2024, anche i continui progressi tecnologici e l’evoluzione delle preferenze dei consumatori contribuiscono all’aumento della domanda che spinge la crescita del settore manifatturiero italiano.

Innovazione al centro dei progressi
I produttori del settore manifatturiero italiano (68% degli intervistati) combinano le innovazioni con le strategie di riduzione dei costi per affrontare le sfide del mercato odierno. Quasi la metà (il 49%) collabora con i clienti e questo ritiene sia il punto di forza principale, dal momento che una vision comune ed obiettivi condivisi rappresentano una parte integrante dell’innovazione di successo. Non la pensano così invece gli imprenditori di Francia, Germania e Svezia.

Gli ostacoli all’innovazione. Le competenze del personale
Stranamente, e a differenza di Germania e Francia, i produttori del settore manifatturiero italiano non considerano la carenza di competenze il principale ostacolo all’innovazione: solo il 34% la cita come ostacolo principale, contro il 44% e il 43% rispettivamente di Germania e Francia. La principale preoccupazione per gli imprenditori italiani del settore è invece (nel 42% dei casi) la mancanza di risorse economiche, i vincoli di budget.

La settimana lavorativa
L’indagine ha approfondito anche l’argomento del giorno in campo lavorativo, ovvero la settimana lavorativa di 4 giorni, che il Regno Unito intende istituire. L’Italia e la Germania sono contrarie: il 60% degli intervistati di questi Paesi, nonostante ritenga che una maggior flessibilità lavorativa sia positiva per la capacità di innovazione della propria azienda, pensa che una settimana lavorativa di cinque giorni sia ottimale per la generazione di idee e la risoluzione dei problemi. Il settore manifatturiero italiano in particolare infatti dà molta importanza alla creatività umana, con il 57% degli imprenditori intervistati che però ritiene che questa sia a volte messa in ombra dall’entusiasmo per le nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale (IA). Per questo stesso motivo le imprese scelgono di adottare molto limitatamente i cobot, i robot collaborativi antropomorfi (nati per interagire con l’uomo nello spazio di lavoro). Nel settore manifatturiero i cobot automatizzano le operazioni di assemblaggio di precisione (avvitatura, saldatura, ecc.) mantenendo l’essere umano in sicurezza ma il 40% degli intervistati non lavora con i cobot e il 48% ritiene che abbiano una velocità di lavoro inferiore a quella umana.

I trend di innovazione del settore manifatturiero
Matteo Carola, Country Manager per l’Italia di Protolabs commenta: “i trend di innovazione del settore manifatturiero italiano emersi dalla nostra indagine dimostrano la capacità di combinare tradizione e modernizzazione. Sebbene i vincoli di budget e la cautela nello sperimentare possano rappresentare un ostacolo, l’enfasi posta dall’Italia sulla creatività umana e sulla flessibilità del lavoro rappresentano dei punti di forza unici di buon auspicio per la continua presenza dell’Italia nel panorama manifatturiero mondiale”.

Il report è accessibile al seguente link: https://esplorare.protolabs.com/innovazione-nellindustria-manifatturiera-italiana

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